OUTLOOK TERZIARIO - 31 dicembre 2023
Il 2023 si è rivelato un anno tutto in salita per il tessuto economico del Paese, su cui hanno inevitabilmente influito le tensioni geopolitiche e l’escalation dei conflitti militari, con conseguenti interruzioni nelle catene globali di fornitura. Dopo un primo semestre 2023 in cui le unità locali del Quadrante avevano manifestato una timida crescita (+0.2%), comprese quelle terziarie (+0.3%), le statistiche diffuse dal sistema informativo Infocamere ed elaborate dal Centro Studi sul Piemonte Nord fanno registrare un cambio di passo del tessuto imprenditoriale, nel suo complesso (in riduzione a fine anno del -0.2%) e di quello del terziario (-0.5% rispetto al 2022). Viceversa, la domanda di lavoro, colpita da un calo (pur fisiologico) nel primo semestre (nell’ordine del -6.3% per il totale economia delle quattro province e del -4.3% per il solo terziario), nell’arco dei successivi sei mesi inverte tale trend, tornando ad evidenziare una crescita nel complesso del 2023.
Al 31 dicembre 2023, il terziario registra un totale di 53.751 imprese attive (-273 rispetto al 2022) e di 108.444 contratti stipulati (+15.692 rispetto al 2022) nel complesso del Piemonte Nord, con risultati più penalizzanti per il settore del commercio, all’interno del quale continua a protrarsi una crisi imprenditoriale oramai strutturale (-2.5%, pari a -531 unità locali), che si contrappone ad una domanda di lavoro in continua crescita (+2.9%, pari a +287 avviamenti).