Al 31/12/2024, all’interno dell’area del Quadrante, si contano 53.922 unità locali attive nel terziario (il 64.4% delle realtà imprenditoriali presenti nel territorio). Dopo la timida crescita del tessuto imprenditoriale avvenuta nel corso del primo semestre (+0.3% da gennaio a giugno), le statistiche diffuse da Infocamere ed elaborate dal Centro Studi confermano nel complesso del periodo tale tendenza (+0.3% da gennaio a dicembre), per un bilancio annuale positivo di +171 unità locali nell’area del Piemonte Nord. Tale risultato è imputabile allo sviluppo riscontrato nel “Turismo” (+1.3%, pari a +112 unità locali) e nei “Servizi” (+1.1%, pari a +271), mentre la situazione nel “Commercio” continua a non migliorare (-1.0%, pari a -212 unità locali).

All’evoluzione positiva del tessuto imprenditoriale si contrappone un’ulteriore flessione registrata nella domanda di lavoro: secondo i dati resi disponibili dalla Regione Piemonte (SILP), nell’arco dell’anno, le assunzioni da parte delle aziende terziarie sono calate del -3.8% (-4.124 contratti stipulati, rispetto al 2023), nel complesso del Quadrante, nonostante i 104.998 registrati nel corso del 2024 risultino comunque superiori del +26.8% (+22.203) a quelli del 2020, in pieno periodo pandemico. Il personale assunto è stato in ampia maggioranza di nazionalità italiana (80.0%), in leggera prevalenza di genere femminile (54.3%), interessando per il 49.7% i giovani fino a 34 anni e per il 48.6% i lavoratori di età compresa tra i 35 e i 64. Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente utilizzata dalle aziende terziarie (47.7% dei contratti avviati).